Bypass coronarico: l’uso preoperatorio delle statine non è associato a ridotta incidenza di ictus e di encefalopatia


L’impiego delle statine prima di un intervento chirurgico vascolare è stato associato a ridotta morbidità e mortalità. L’effetto dell’impiego preoperatorio delle statine sull’ictus e sull’encefalopatia dopo bypass coronarico ( CABG ) non è stato ben definito.

Un’analisi post-hoc è stata effettuata su dati prospettici di una coorte di pazienti sottoposti a CABG in un singolo Centro, nell’arco di 10 anni.

La popolazione studiata è stata di 5.121 pazienti; di questi il 54% ( n=2.788 ) stava assumendo una statina prima dell’intervento operatorio.

L’endpoint primario era rappresentato da ictus ed encefalopatia.

L’ictus si è presentato nel 3.2% dei pazienti e l’encefalopatia nell’8.6% dei pazienti; l’11.8% ( n=604 ) dei pazienti ha incontrato l’endpoint primario.

L’odds ratio ( OR ) non-aggiustato di ictus e di encefalopatia tra gli utilizzatori di statine è stato pari a 1,053 ( p=0.582 ); 0.958 l’OR aggiustato per il punteggio di propensione ( p=0.674 ).

Non è stata riscontrata nessuna significativa differenza nella mortalità cardiovascolare, infarto miocardico, o permanenza in ospedale tra gli utilizzatori delle statine e i non-utilizzatori.

Da questo studio di coorte è emerso che l’utilizzo preoperatorio delle statine non è associato ad una ridotta incidenza di ictus e di encefalopatia nei pazienti sottoposti a bypass coronarico. ( Xagena2009 )

Koenig MA et al, Neurology 2009; 73: 2099-2106


Cardio2009 Neuro2009 Farma2009


Indietro

Altri articoli

Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza dell'infusione endovenosa di Tirofiban ( Aggrastat ) prima della trombectomia endovascolare nei pazienti...


I pazienti con malattia infiammatoria intestinale ( IBD ) corrono un rischio maggiore di eventi tromboembolici, ma le prove sul...


La gestione dell'ictus nel contesto della malattia mitocondriale primaria è clinicamente impegnativa e le migliori opzioni di trattamento per i...


I confronti tra Ticagrelor ( Brilique ) e Clopidogrel ( Plavix ) per la prevenzione secondaria dell'ictus nei portatori del...


Gli studi randomizzati sull'integrazione di Vitamina-D per le malattie cardiovascolari e la mortalità per tutte le cause hanno generalmente riportato...


Non è chiaro se la malattia da coronavirus 2019 ( COVID-19 ) sia associata a un rischio più elevato di...


I pazienti con malattia arteriosa carotidea con e senza fibrillazione atriale sono a rischio di ictus. I pazienti con fibrillazione...


L'ablazione transcatetere è efficace nel ripristinare il ritmo sinusale nella fibrillazione atriale ( AF ), ma i suoi effetti sulla...


Sono stati studiati la prevalenza e i determinanti clinici della cardiopatia atriale nei pazienti con ictus embolico di origine indeterminata...


Si è determinato se i pazienti con attacco ischemico transitorio ( TIA ) o ictus ischemico con malattie cardiovascolari coesistenti...